domenica 22 novembre 2009

Ragazzini indifferenti al bullismo


Vorrei riportare qui di seguito un articolo pubblicato nel giornale City mercoledì 18 novembre 2009,per dimostrare sempre di più la presenza e la gravità del fenomeno trattato in questo blog.


Ragazzini indifferenti al bullismo


Roma-I bambini italiani sono sempre più assuefatti alle angherie:in un anno gli "spettatori silenziosi"degli atti di bullismo sono raddoppiati(dal 5,1% del 2008 all'11,1% del 2009). Tra gli adolescenti sono addirittura aumentati di sette punti percentuali (dal 12,1% al 19,5%). A rivelarlo è l'ultimo rapporto di Eurispes e Telefono Azzurro. Più di un quarto dei bambini ha subito nell'anno offese immotivate (27,2%) o provocazioni e prese in giro (28,1%);per i ragazzi sono rispettivamente il 18,9% e il 19,8%. Al 12,6% sono stati sottratti cibo o oggetti (8,5%) e denaro (4,1%),mentre l'8,7% ha visto i propri beni danneggiati. Il 6,5% è stato esluso o isolato dal gruppo con continuità,mentre in generale il 7,4% è stato vittama di minacce (5%) e percosse (2,4%). Le vittime preferite sono coloro che "non sanno difendersi o non reagiscono" (38,4%). E' in aumento anche il cyberbullismo:fra gli adolescenti è passato dal 3% al 5,6% la percentuale di coloro che dice di aver ricevuto messaggi,foto o video offensivi o minacciosi. Il rapporto fornisce anche l'identikit del bullo? Nel 25,4% dei casi si tratta di un coetaneo,più spesso maschio (nel 17,7% dei casi) rispetto alle femmine (7,7%). Più raro è il caso in cui sono i ragazzi più grandi a compiere la prevaricazione (5,8%) e minimo quello in cui i molestatori sono bambini più piccoli (2%).


FONTE: "City" del 18/11/09


2 commenti:

  1. Ciao... mi chiedevo se può essere possibile che il silenzio di molti giovani che assistono ad atti di bullismo possa essere dovuto alla paura di essere etichettati come "la spia", e subire di conseguenza atti di violenza, piuttosto che da un menefreghismo generale? Cosa ne pensi?

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  2. Ciao!!io credo che il silenzio di coloro che assistono sia sintomo di paura più che disinteresse. Certamente alcuni soggetti,assistendo sd atti violenti,non intervengono di proposito,anche forse per cinismo e menefreghismo. In generale vorrei credere che non sia così per tutti,ma che non si intervenga per timore di ritorsioni e di diventare di conseguenza una nuova vittima del bullo.

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